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"Valentina di Sant'Andrea" - Romanzo di storia piemontese



LUIGI ALLERINO

VALENTINA DI SANT'ANDREA

«Da offrire come un patrimonio di letteratura "nascosta"
quasi come un affresco che viene riportato alla luce...»

"Valentina di Sant'Andrea" - Romanzo di storia piemontese


Al Dott. Cav. Luigi Allerino
Che in più italici Licei per XXVII anni
dettando lettere latine e greche
acquistò ovunque fama
di dotto solerte valente istitutore
forbito lettore di cose patrie
cittadino religioso modesto benefico
il Municipio della terra sua natia
in un cogli amici
a ricordo e modello dei posteri
decretava e poneva
il XVIII Settembre MDCCCLXXXI
Nato il XIX Aprile MDCCCXXIX
Moriva il XXIX Maggio MDCCCLXXX Con questa lapide, esposta all'interno del Municipio,
il comune di Castagnito ricorda il suo più illustre cittadino, autore di questo romanzo.

Nell'ambito di un progetto volto a riscoprire i valori storici e culturali profondamente radicati nel territorio del Roero, abbiamo proposto la riedizione del romanzo
«Valentina di Sant'Andrea»
in quanto i pochi esemplari rimasti ormai introvabili delle precedenti edizioni erano custoditi come una gemma preziosa da chi ancora li possedeva.
Il romanzo «Valentina di Sant'Andrea» s'inserisce nel grande filone dei romanzi storici dell'ottocento.
Questo libro narra la storia delle signorie, dei castelli e della povera gente che viveva nei nostri paesi alla fine del '600, raccontando una storia d'amore che assomiglia un po' a «I Promessi Sposi», ma che apre anche grandi pagine di storia poco conosciuta tra noi.
Con l'augurio che questo libro sia cosa gradita a tutti coloro che amano la storia, la letteratura, il Roero e i suoi valori storici e culturali.

Il sindaco
Anna Becchis Vezza





CASTAGNITO

CAPITOLO I

L'ORFANA

Quando tu giaci in pastorale albergo

Te chiamo a novo e glorioso stato:
Seguimi adunque e l'alma
Col pensier non contrasti a tanto invito.

A. Guidi; Ode alla fortuna.

Chi, movendo da Guarene, terra che a poca distanza elevasi sulle torri di Alba Pompea, s'incammina per la strada, che volge a settentrione, non appena ha girato il fianco occidentale del colle S. Licerio, che si vede sorgere di fronte un piccolo e ridente villaggio. Castagnito è il nome di esso, nome dovuto senza dubbio ai castagni, di cui anticamente dovevano essere piantati i suoi dintorni, e di cui sebbene oggidì non siavi più alcuna traccia, veggonsi tuttavia incoronate le vette di parecchi colli poco distanti...

Potete trovare il Romanzo presso
il Comune e la Biblioteca